Balos, uno degli angoli di paradiso sull’isola di Creta
Quella della laguna di Balos (Μπάλος) è sicuramente la spiaggia più fotografata di Creta! Impossibile non conoscerla. Si trova a circa 56 chilometri a nord ovest di Chania e 17 chilometri da Kissamos, sul promontorio che costeggia ad ovest il golfo di Kissamos. Si tratta di una spiaggia di sabbia che costeggia le acque poco profonde tra la lingua di terra che culmina a nord nelle due piccole isole di Agria Gramvousa e Imeri Gramvousa (Άγρια Γραμβούσα e Ήμερη Γραμβούσα), e il piccolo promontorio che si dirama ad ovest chiamato Tigani (Τηγάνι, che in greco significa “padella” e deve il suo nome alla forma appiattita).
La spiaggia di Balos è un argomento immancabile in tutte le guide turistiche dell’isola e persino il principe Carlo d’Inghilterra e la moglie Diana scelsero Balos come una delle mète della loro vacanza in Grecia per la luna di miele, vi approdarono con il loro yacht privato e fecero il bagno nelle limpide acque della laguna.
Non può non essere famosa, la laguna di Balos, con le sue acque turchesi e la sabbia bianca iridescente per la frammentazione di innumerevoli conchiglie, che conferiscono alla spiaggia una bellezza naturale e selvaggia da paesaggio esotico. La laguna e la zona circostante, comprese le isolette, sono parte del programma di protezione “Natura 2000”, riconosciute habitat di rare specie di flora e fauna; tra le altre, vi si incontrano la foca monaca del Mediterraneo e la tartaruga caretta caretta, mentre nelle grotte nidificano falchi, cormorani e marangoni dal ciuffo, tra le oltre 100 specie di uccelli avvistati.
Un difetto di Balos? Ebbene, c’è: il fondale basso favorisce la crescita di microrganismi che talvolta possono dare origine a odori sgradevoli.
Le acque poco profonde e calde tra il promontorio di Gramvousa e l’isoletta Tigani ne fanno però un luogo di mare ideale per il gioco dei bambini; mentre al di là delle rocce che delimitano la laguna l’acqua è più profonda e più fredda, limpidissima, perfetta per le immersioni e l’esplorazione dei fondali con la maschera.
Durante l’escursione a Balos è possibile visitare la pittoresca chiesa di Αγίος Γεωργίος, San Giorgio, che si trova sul promontorio Tigani, e la grande grotta dove sono stati tragicamente uccisi donne e bambini invano nascostisi lì per sfuggire ai turchi, nel 1825.
Sul promontorio roccioso a nord di Balos ci sono invece le rovine della cittadina di epoca romana, chiamata Agnion, ed il tempio anticamente dedicato ad Apollo, attualmente chiesa di Agios Sostis. Insomma: anche se raggiungere la spiaggia di Balos può non essere semplicissimo, le sue caratteristiche, bellezza naturale e memoria storica ed archeologica, ripagano di gran lunga la fatica.
A Balos si può arrivare in due modi. Il metodo più semplice per raggiungere la laguna, da aprile a novembre, è di prendere al mattino il battello che parte dal porto di Kavonissios a Kissamos, o da quello di Kasteli a Chania. Girando intorno al promontorio, se la fortuna vi assiste sarete accompagnati dai delfini, si potranno ammirare le coste selvagge delle isole Gramvousa.
La piccola crociera prevede una sosta nella spiaggia esotica dell’isola di Imeri Gramvousa, oggi disabitata ma un tempo rifugio di pirati, dove potrete vedere i resti dell’antica fortezza veneziana e il relitto di una nave, recente ma pittoresco, semi sommerso dalle acque.
Tutte le informazioni sulle crociere per Balos e Gramvousa, i servizi offerti sulle barche, orari e date di partenza dai porti e i tempi di percorrenza sono sul sito gramvousa.com.
Raggiungere Balos in macchina è possibile, con un veicolo 4×4 o almeno abbastanza alto da sopportare la strada accidentata che parte da Kalyviani, un piccolo villaggio a soli cinque chilometri a ovest di Kissamos, e si snoda lungo il promontorio di Gramvousa in un paesaggio selvaggio e arido. Dopo 10 km di percorso in macchina vi troverete proprio nell’area sovrastante la laguna, sarete però costretti a lasciare l’auto e proseguire a piedi. La vista da lì è mozzafiato! Camminerete per circa 1 chilometro su un sentiero pietroso che scende alla spiaggia, dovrete calcolare almeno 15 minuti di cammino per raggiungerla, non dimenticate di indossare calzature adatte.
La strada per Balos può essere affrontata anche totalmente a piedi, nelle belle giornate dei mesi che non sono nella stagione turistica, con una camminata di più di tre ore partendo da Kalyviani. Passeggiata da evitare nei mesi più caldi, a meno che non si intraprenda il cammino nelle prime ore del mattino o al tramonto, e da affrontare indossando un cappello che protegga dal sole e portando con se una buona scorta di acqua.
Negli ultimi anni, qualcuno direbbe “purtroppo”, sulla spiaggia di Balos si può trovare un minimo di attrezzatura: ombrelloni e un paio di chioschi dove si può acquistare dell’acqua fresca da bere. Se non vi piace la folla, sono da evitare per le escursioni a Balos i mesi di giugno, luglio e agosto; oppure dovrete scegliere le prime ore del mattino, prima dell’arrivo delle barche, per godere appieno della solitudine che ben si addice a questo posto paradisiaco.