Vacanze a Creta per la prima volta? 10 luoghi e attività da mettere in agenda

Ebbene sì, ci sono innumerevoli cose da fare a Creta, oltre che rilassarsi sulle spiagge: come escursioni nella natura e visite a luoghi di importanza artistica e storica. La varietà che offre l’isola su questi tre temi tipici “da vacanza” ha dell’incredibile, tanto che sarebbe opportuno dividere le innumerevoli e meritevoli attività in base alle quattro unità periferiche ma, dovendo scegliere le 10 cose veramente imperdibili, una lista potrebbe essere quella che vi presentiamo di seguito.

Partiremo idealmente da Irakleio, per circumnavigare l’isola in senso orario, verso ovest, scendendo a sud e risalendo sul lato est per tornare lungo il lato nord di nuovo alla città principale. Abbiamo scelto luoghi un po’ per tutti i gusti, da quelli mondani ai più suggestivi; quei posti di cui probabilmente amici e parenti vi chiederanno quando tornerete dalle vacanze.

Buon viaggio alla scoperta di Creta!

Luoghi famosi a Creta… e dintorni

Indicare un luogo da non perdere spesso equivale a suggerire una visita all’area più estesa in cui si trova, un invito ad apprezzare il percorso per raggiungerlo. Se i tempi della vacanza lo consentono, prendetevi il lusso di rilassarvi mentre scoprite Creta, assimilando la prima qualità dell’isola: la tranquillità e i tempi dilatati, il relax all’ombra degli ulivi, il caffè sulla piazza dei paesini, gli orari meno affollati per visitare i luoghi famosi.

Solo in quest’ottica potrete comprendere veramente l’isola. Se non riuscirete a seguire il programma, se vi resteranno cose da vedere, non preoccupatevi: Creta vi aspetterà negli anni a venire, per svelarvi i segreti che sfuggono ai turisti frettolosi, e che rappresentano il suo fascino maggiore.

Il museo archeologico di Irakleio e il Palazzo di Cnosso

Knoss palase Creta, Grecia

5 chilometri a sud di Irakleio si trova il grande sito archeologico di Cnosso, ben 10 km² con resti delle origini neolitiche, innumerevoli reperti dell’età del bronzo e testimonianze della civiltà minoica, tracce di civiltà che con i cretesi ebbero collaborazioni commerciali e artistiche (egizi) ma anche scontri distruttivi (micenei), attraverso le ricostruzioni dei romani e dei greci e il definitivo abbandono nell’alto medioevo.

Tra vicissitudini economico-politiche e criticabili interventi di restauro, Cnosso offre al visitatore un sito scenografico, dove spiccano gli affreschi che testimoniano gli scambi culturali tra la cultura minoica e quella egizia.

Manufatti ed oggetti dal neolitico alla civiltà minoica si possono ammirare nelle 22 sale del Museo archeologico di Iraklio, provengono da Cnosso e da tutti i siti archeologici di Creta: Gortina, Festo (il Disco di Festos è esposto nella terza sala), Malia, Aghia Triada, Kato Zakros, per citare i più importanti.

https://www.heraklionmuseum.gr/en/

https://knossos-palace.gr/

Il monastero di Arkadi

Il monastero di Arkadi è un importante monastero ortodosso nella prefettura di Retimno (Rethymno), ricco di fascino e di storia, con sette cordiali monaci che vi abitano e qualche curiosità. Vale una visita, con abbigliamento adeguato (pantaloni o gonna non troppo corti e spalle coperte), per vedere la chiesa principale, la storica sala da pranzo dei monaci, le cantine, la pinacoteca con le icone, la polveriera; sì, avete letto bene, la storia del monastero è legata all’eroica resistenza agli ottomani. Nel 1866 un gruppo di cretesi rifugiati nel monastero, 943 tra cui molte donne e bambini, scelsero di farsi saltare in aria piuttosto che arrendersi.

Dettaglio meno conosciuto, i crani di 51 delle vittime sono conservati in una vetrina, all’interno di una costruzione separata dal monastero.

https://www.arkadimonastery.gr/home.html

La città di Chania

Dire che una visita a Chania è tra le 10 cose imperdibili da fare a Creta sembra un po’ bizzarro; per ammirare tutto quello che merita in questa città non basta certo un passaggio fugace. Trattandosi di una visita breve, meglio limitarsi a godere di una passeggiata al porto veneziano, con gli arsenali e la piccola moschea dove probabilmente sarà ospitata qualche mostra interessante; proseguire nella città vecchia, tra il porto e le mura veneziane con i resti dei tre bastioni.

Il pittoresco porto vecchio di Chania. Punti di riferimento dell'isola di Creta. Grecia

Un giro a Chania, con aperitivo o cena in un buon ristorante, può essere il completamento di una giornata di mare nelle splendide spiagge dei dintorni: verso il promontorio ad est, Stavros, dove il famoso attore Anthony Quinn balla in una delle scene di Zorba; ad ovest della città, Agii Apostoli e Agia Marina.

La laguna di Balos

Sulla laguna di Balos è stato detto tutto, la laguna è stata fotografata in tutti i modi, a tutte le ore, da tutti i punti di vista. Dal vivo, lo spettacolo è comunque migliore, a patto che si seguano alcuni consigli.

Proprio perché si tratta di un luogo inflazionato dalla troppa pubblicità, nelle ore e nelle modalità proposte dal turismo organizzato perde la maggior parte del suo fascino e della sua magia, quindi: muovetevi per tempo, percorrete a piedi, al mattino, il sentiero che porta verso la laguna, meglio con leggere scarpe comode che con le infradito.

Tenetevi lontani dalla folla che scende dalle barche dei tour organizzati e si butta sulla sabbia o si avventura in acqua nei primi metri dallo sbarco. Balos è grande, c’è sempre la possibilità di trovare un angolo pacifico.

Godetevi la risalita sul far del tramonto (sì, è un pochino faticosa, ma ne vale la pena). Consiglio importantissimo, munitevi di una scorta di acqua, qualcosa da mangiare, e portate con voi una torcia, che al ritorno potrebbe farmi comodo.

L’isoletta di Elafonisi

Altra tappa obbligata del tour di Creta, ahimè! Chi ha avuto la fortuna di visitare Elafonisi prima del 2000 proverà una stretta al cuore nel vedere come è oggi rispetto a come era.

Strada asfaltata, alberghi, bar, traghetti frequenti, che non hanno fatto del bene ad un’area comunque inserita nel progetto Natura, che continua ad ospitare, oltre ai numerosissimi turisti, molte varietà di flora e fauna rare e protette.

Spiaggia di sabbia bianca e rosa, un’isoletta che si può raggiungere anche a piedi camminando nelle acque bassissime. Vale la pena vederla, senza dubbio, magari al mattino presto, prima che venga presa d’assalto da orde di turisti.

Nei pressi di Elafonisi, il monastero di Chrisoskalitissa, così chiamato per un mitico “scalino d’oro” tra i 90 che portano alla costruzione, che solo i più devoti sarebbero in grado di vedere.

Le gole di Samaria

La gola della Samaria. Creta, Grecia

Un’esperienza indimenticabile ma non per tutti, il trekking di 16 chilometri nelle gole di Samaria, dove si può incontrare qualche esemplare della capra selvatica tipica di Creta, Capra hircus cretica o Kri-kri. Riserva della biosfera per l’UNESCO, le gole di Samaria richiedono scarpe adatte, resistenza fisica per le 7 ore di cammino su terreno impervio, prudenza.

Generalmente le gole sono aperte da maggio ad ottobre, ma possono essere chiuse in modo imprevisto per cause atmosferiche avverse o altri motivi; prima di programmare l’escursione si consiglia di informarsi sempre attraverso il sito dedicato, anche per le regole e i consigli su come affrontare il percorso.

https://samaria-tickets.necca.gov.gr/checkout

Chora Sfakion e Loutro

Come anche le gole di Samaria, anche il minuscolo villaggio di Loutro si trova nell’area di Chora Sfakion, 70 chilometri a sud di Chania. Le poche case, per la maggior parte dedicate all’ospitalità dei turisti, dato che gli abitanti fissi del villaggio sono circa 50, si affacciano ad anfiteatro sul mare; un porticciolo tranquillo e riparato, in cui fanno scalo le imbarcazioni turistiche.

Loutro è un punto di riferimento per visitare le suggestive spiagge della zona, in particolare quella di Marmara, all’uscita delle gole di Aradena, un’alternativa meno impegnativa alle gole di Samaria. All’imbocco del canyon di Aradena si trova anche il secondo più alto sito da cui gettarsi nel vuoto… con il bungee jumping!

https://www.bungy.gr/index.html

Il villaggio di Matala

Cambio di stile e di atmosfera, per un giro tra i vicoli del villaggio degli hippy, sulla costa sud della prefettura di Irakleio. Le grotte che circondano la spiaggia, abitate sin dall’epoca preistorica, hanno dato ospitalità ai figli dei fiori di tutto il mondo negli anni ’60 e ’70; qualche dread rasta ormai imbiancato balugina ancora tra le rocce, con le sue mille storie da raccontare.

Le sere d’estate Matala si anima di musica e colore, sulla piazza principale e nelle stradine si confondono i suoni dei metallofoni e delle marimbe, della musica etnica e del rock, in una convivenza pacifica, all’insegna dell’apertura mentale e dell’inclusività.

Ogni anno, dal giugno 2012, Matala ospita un grande evento di street painting, seguito da una serie di concerti sulla spiaggia, con nomi importanti del panorama musicale greco e talvolta qualche ospite internazionale.

La spiaggia con la foresta di palme di Vai

Ad est dell’isola, scoperta anch’essa dagli hippy, trasformata in un’attrazione turistica in breve tempo inflazionata, la spiaggia di Vai, che ospita la più grande foresta europea di palme (specie Phoenix theophrasti) è stata infine ripulita, recintata e dichiarata area protetta.

Le spiagge ancora accessibili nei pressi di Vai sono affollatissime in alta stagione, ma in zona si può godere di mare, sole e relax nella selvaggia, non organizzata, spiaggia di Psili Ammos, a sud di Vai e separata da un promontorio.

L’isola fortificata di Spinalonga, l’isola dei lebbrosi

the island of Spinalonga

A poca distanza dall’isola di Creta, l’isola di Spinalonga; con le tracce della sua importanza militare nei resti della fortezza, costruita ai tempi della Repubblica di Venezia su un’antica acropoli.

In mano ai Turchi dal 1715 fino agli inizi del 1900, fu scelta poi per istituirvi un lebbrosario, l’ultimo lebbrosario nella storia d’Europa e attivo fino al 1957, con la struttura di un tipico villaggio cretese. La località e la sua storia sono state rese famose dal libro L’isola, della scrittrice inglese Victoria Hislop.Spinalonga si raggiunge velocemente in barca da Elounda o da Plaka.

Lungi dal poter essere una guida di cosa vedere a Creta, quanto detto è più che altro una serie di suggerimenti, di spunti, soprattutto un invito a prendersela con calma nel visitare l’isola. Di gole, di monasteri, di spiagge, di bellezze naturali, di musei, di siti archeologici, di villaggi tipici, a Creta ce ne sono decine e decine; siamo qui per aiutarvi a scoprirli tutti… o almeno a provarci insieme.