Miti e leggende di Creta: la nascita di Zeus
La nascita di Zeus, (Δίας, conosciuto come Giove nella religione dell’antica Roma), è uno dei miti legati a Creta: l’isola più grande della Grecia, patria del più importante degli dei dell’Olimpo. Secondo il mito, Madre Terra (Gea) emerse dal Caos e, mentre era addormentata, diede vita a Urano (Οὐρανός in greco antico) divinità del cielo. Urano a sua volta diede alla luce i propri figli, i sette titani. Il minore dei titani, Saturno, (Κρόνος è il nome greco), sposò sua sorella Rea, e la profezia di Madre Terra e del Cielo fu che uno dei figli nati da questa unione avrebbe spodestato e annientato il proprio padre. Per questo motivo Saturno ingoiava ogni anno i figli nati da lui e sua sorella: nelle sue fauci scomparvero Istie, Demetra, Era, Ade e Poseidone. Ma quando Rea partorì Zeus fece sì che Saturno ingoiasse una pietra invece del neonato e Madre Terra nascose Zeus in una grotta per proteggerlo; la leggenda narra che si trattasse della grotta chiamata Diktaean (Δικταίο Άντρο), nell’altopiano di Lassithi, nella parte orientale di Creta.
Zeus venne così allevato dalla ninfa Adrastea, che lo nutrì con il latte della capra Amaltea, e crebbe poi tra i pastori sul monte Ida, nei pressi di Rethimno. Una volta cresciuto aiutò la madre Rea ad avvelenare Saturno e a far uscire dal corpo del padre tutti i fratelli che ne erano stati ingoiati. Unitosi a loro e ai ciclopi, li condusse in una guerra contro i titani da cui uscì vittorioso divenendo il principale dio dell’Olimpo. Ai giorni nostri il mito della nascita di Zeus sopravvive nel panorama cretese, nel senso letterale del termine. Una collina alle spalle di Iraklio, ad ovest di Archanes (chiamata in greco Γιούχτας – Giùchta) visibile da notevole distanza, pare avere il profilo del volto del dio come fosse sdraiato.
Da visitare, la grotta di Psychro: un’antica grotta sacra di epoca minoica nell’attuale prefettura di Lasithi. Dalla fine del XIX secolo, la grotta che sovrasta l’attuale villaggio di Psychro è stata identificata con il luogo in cui trovò riparo e venne allevato il neonato Zeus.
I numerosissimi reperti recuperati nella grotta sono in parte in mostra presso il museo di Iraklio.